Linee guida per microfonare un mandolino o una mandola.
Come nel caso di tutti gli strumenti acustici, la registrazione di un mandolino è sempre un compromesso tra la necessità di ottenere il timbro pieno dello strumento e l’isolamento dall’ambiente circostante, sia esso costituito dal solo riverbero dello spazio di ripresa o anche dal suono di altri strumenti adiacenti.
Microfoni omnidirezionali sul mandolino
Se c’è una buona acustica e non ci sono altre sorgenti sonore di disturbo, uno o due microfoni omnidirezionali precisi e altamente dettagliati sarebbero l’ideale. I
microfoni a diaframma largo DPA 4041-SP o i
microfoni omnidirezionali 4006A, per esempio, vi assicureranno di non perdere alcuna informazione vitale. Provate a puntare un omni sul punto più sensibile (detto sweet spot), che è spesso il punto in cui il manico si attacca al corpo: questa posizione vi darà un buon mix tra il suono delle corde che vibrano, delle dita che pizzicano e del legno che risuona. Provate anche a posizionare due omni a 30-40 cm di distanza per creare una bella immagine stereo.
Microfoni cardioidi sul mandolino
Qualora sia necessario un maggiore isolamento, uno o due cardioidi o cardioidi larghi (microfoni con pattern direzionale che è una via di mezzo tra cardioide e omnidirezionale) sono una buona soluzione. Due cardioidi possono essere posizionati in configurazione XY in direzione dello sweet spot prima descritto.